Coronavirus emergenza psicologica: IL TRAUMA

Il covid-19 ha avuto e ha un impatto traumatico sull’assetto psicologico degli individui. Un trauma, infatti, può essere definito come uno strappo improvviso ed imprevedibile dell’integrità psichica del soggetto, capace di provocarne un’alterazione delle capacità di adattamento. 

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COSA E’ UN’EMERGENZA

In Italia, dopo settimane di relativa calma dall’annuncio dell’esistenza nel mondo di una nuova forma virale, si è scoperto,  grazie (purtroppo) alle gravi condizioni di salute del povero “paziente 1”, che il  virus stava già da tempo diffondendosi pressoché indisturbato tra la popolazione del nord del Paese. In pochi giorni la situazione ha rivelato i suoi veri contorni, fino a rappresentare, per le Regioni più colpite, una vera e propria emergenza sanitaria, sociale, psicologica ed economica.

Ma cos’è un’emergenza? Con il termine emergenza, ci si riferisce solitamente a tutte quelle situazioni impreviste ed improvvise che possono minacciare l’integrità fisica e psichica dell’individuo.


LA PSICOLOGIA DELL’EMERGENZA

Ancora una volta la Psicologia, in particolare la Psicologia dell’Emergenza, ci viene in aiuto per affrontare al meglio l’emergenza rappresentata dall’epidemia di covid-19. La Psicologia dell’emergenza, si connota come quell’ambito volto alla ricerca, alla pratica e all’applicazione delle conoscenze psicologiche nei contesti di emergenza, ossia tutte quelle situazioni fortemente stressanti, che mettono a repentaglio il benessere del singolo o dell’intera comunità. La psicologia dell’emergenza studia il comportamento degli esseri umani in situazioni estreme. Tale disciplina, raccogliendo stimoli da settori come la psichiatria e la sociologia, cerca di fornire delle risposte a situazioni non ordinarie, come quella rappresentata dalla pandemia che stiamo vivendo e che non possono essere trattate semplicemente con l’applicazione del metodo clinico.

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LA PSICOTRAUMATOLOGIA

La psicotraumatologia è, poi, quella branca della Psicologia dell’Emergenza che si occupa dello studio del trauma psicologico, cioè delle situazioni in cui le reazioni ad un evento acuto e potenzialmente traumatico si cristallizzino e strutturano in sintomi psicologici clinicamente significativi, identificabili come un Disturbo (ASD: ACUTE STRESS DISORDER O PTSD: POST TRAUMATIC STRESS DISORDER). La psicotraumatologia indaga, cioè, le situazioni traumatiche e le reazioni delle persone ad esse. A livello operativo si realizza nel trattamento del trauma psicologico.

Il trauma psicologico può essere definito, in modo sintetico, come uno strappo improvviso ed imprevedibile dell’integrità psichica, capace di provocare un’alterazione nel tempo delle capacità di adattamento del soggetto. 
La ricerca ha dimostrato che a seguito di un evento stressante in alcune persone c’è un’interruzione del normale modo di processare l’informazione da parte del cervello. Questo avviene perché l’impatto stressante dell’evento è annichilente e impedisce all’individuo, in quel momento, di elaborarlo ed integrarlo in un sistema di significato coerente. Importanti aspetti della definizione di “trauma psicologico” sono:

  • le  emozioni di intensità estrema,
  • la perdita di controllo,
  • l’impotenza.

L’interruzione del normale modo di processare l’informazione determina il fallimento nel creare una memoria coerente dell’esperienza, infatti il ricordo, le sensazioni fisiche ed emotive e i pensieri associati all’evento traumatico non riescono ad essere integrati con le altre esperienze vissute.

Dopo il trauma può svilupparsi, in alcuni casi, un PTSD, cioè un Disturbo Post Traumatico da Stress. Nel DSM 5 ( il Manuale Statistico Diagnostico) il PTSD è definito secondo alcuni criteri peculiari, tra i quali:

  • l’esposizione a una situazione di forte minaccia alla vita o all’integrità fisica, per sé stessi o per gli altri;
  • la possibile comparsa di pensieri intrusivi o dissociazioni;
  • l’ impossibilità a provare emozioni positive;
  • i sintomi di evitamento, sia a livello cognitivo che comportamentale;
  • l’ irritabilità;
  • la difficoltà di concentrazione;
  • l’ipervigilanza.

È importante sottolineare tuttavia che la maggior parte delle persone, anche se esposta a eventi potenzialmente traumatici, ha reazioni emotive transitorie che solo raramente si trasformano in un vero e proprio disturbo strutturato.


Se questa emergenza sanitaria e psicologica, rappresentata dall’ epidemia di COVID-19, ha risvegliato in te uno stato d’ansia antico o nuovo; se ti rendi conto che ti mancano, o stanno venendo meno, gli strumenti psicologici per fronteggiare la quotidianità e la condizione di isolamento; se non riesci a riposare perchè il tuo stato di attivazione interno non ti consente il rilassamento; se piangi spesso; se ti senti tormentato da pensieri scuri che non ti lasciano mai; se pensi di soffrire di un Disturbo Acuto da Stress o di un Disturbo Post Traumatico da Stress puoi chiamare il 3206259427. Gratuitamente riceverai una consulenza telefonica: “PSICOLOGIA & BENESSERE”,  infatti,  aderisce a questa iniziativa nazionale https://www.psy.it/psicologionline-la-professione-psicologica-a-disposizione-dei-cittadini.html. promossa dal CNOP (Consiglio Nazionale  Ordine Psicologi) per far fronte all’emergenza psicologica rappresentata dal COVID-19.